mercoledì 7 ottobre 2009
Io non sono il mio dolore
Cari amici,
sono felice di avervi letto.
Questa gioia che nasce dall'accoglienza di qualcuno che passa e legge il mio pensiero mi induce a fare un passo verso Sguercia,
accrescendo la voglia di uscire a raccontarmi,lottando e sconfiggendo l'apatia quale male di vivere.
Occorre coraggio e parecchio anche, perchè riempire queste mie pagine bianche può voler dire anche, ora più che mai, ora per la prima volta,
parlare di me.
Allora dolcemente desidero mostrarvi un'immagine cara e sepolta nel cuore
Si tratta di un altare.Questo atare si trova in una Chiesa.
Questa Chiesa si trova in una città odiata ed amata.Parigi.
Bimbi con tubicini di quà e di la..
Bimbi soli.Bimbi amici.
Bimbi calvi.
Colorati nei loro pigiamini.
Bienche le vesti dei loro carnefici.
Matitine colorate.Lingue straniere testimoni d'un fatto.
Chi sono quei bimbi.
Chi sono stati?
Hanno cantato?
Qualcuno ha udito?
Padroncini del silenzio.Giocavano con esso.
Non sapevano piangere.
Desideravano la vita.Raccontarla con le loro matitine.
Una manina si.l'altra non può.
Non fa niente.hanno imparato.
"Ciao bimbo.Vieni bimbo.Saliamo sul trenino"
cavalcarono la fantasia.si aggrappavano alla vita.
veniva loro naturale.
Non piangete.Non piangete ora.
Non devono sentire.
Sono fortunati pigiamini.
Caldi pigiamini.
La mia commozione, il mio pianto.
Non lo faccio sentire.
Per quei bimbi dietro i vetri
fatti di purè.
Non piangete.Non piangete ora.
piace a loro il purè adesso.
Il loro ricordo è profumato di vita.
Bimbi dolci.Bimbi piccoli.
Amichetti dolci micetti.
AEIOU.AEIOU
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Sono io che sono felicissima di questa donna che si fa chiamare Sguercia e che ora ha deciso di mettersi in gioco sul serio, senza filtri.
RispondiEliminaE' bellissimo ciò che ho letto tra questo e l'altro post con tutti i relativi commenti.
E sono io, adesso, che mi sono commossa con le tue parole.....
Non smettere mai di lasciarti andare....tutto fluisce meglio....non coagula come fa se lo blocchiamo!
Adesso riesco anche a vedere e non solo a sentire la donna speciale che sei dentro...mentre, piano-piano, vieni fuori!
Un abbraccio infinitoooooooooooooooo!!!!!
Notte!!!!
PS: Anche la poesia che hai postato commuove...e credo che tu ci voglia dire qualcosa attraverso la scelta di questi precisi versi.....
^________________^
Ciao Tesoro,
RispondiEliminagrazie anche per questo.
Hai visto?
La mia rabbia fa il sonnellino.....
Sarà che stai creando the monster?
Si.Voglio dire a te una cosa.
Questi versi raccontano di me.
S'è capito forse.
Ma voglio che tu sappia una cosa..
Non è solo un rivivere quelle sfumature
autetiche, è anche salutare anzi ritrovare,
un amichetto caro,
nel desiderio di ricordare tutto.
Dormi cara.
Notri l'animo sensibile
anche di sonno.
La voglia crescerà.
Il tempo è a nostro favore
...e io cammino nel tuo castello,
RispondiEliminapiù precisamente sul ponte,
ed arrivo.
Vedi lì in mezzo, un lampione.
Allungo la mano.....
ABRACADABRA
e come x magia
normale l'impossibile
Grazie per l'onore
di averti conosciut
la vita è quell'1 commento notturno
RispondiEliminache riscalda e miete
God Bless You
')
Non ho creato un mostro!!!!
RispondiEliminaHo solo provato a spogliarlo della sua maschera che non lo dipingeva per quello che è!
Grazie a te tesoro!
Buona giornata!
IO NON SONO SOLO IL MIO INDEFINIBILE DOLORE, io sono colui che sono, IO SONO UNO CON IL PADRE CELESTE (che non è dio ma....)
RispondiEliminaSenza saperlo abbiamo fatto lo stesso post... curiosa la vita..
RispondiElimina@Darky
RispondiEliminagrazie cara
ma la mia rabbia è lucuda e passeggera
Sono stata bimba muta..
Finchè non arriva il giorno che qualcosa la devi dire.E non hai il senso delle misure all'inizio.
Allora urli e calchi la mano a delimitare il puntino che sei.
Ma la rabbia, la maschera è utilità di passaggio.
Ne sono stata e ne sono molto consapevole
CIAO
@Raffaele
RispondiEliminache non è dio ma
Consapevolezza ed energia?
linguaggio matematico armonico?
Dentro IO?
Grazie dolce essere
Ti scrivo ormai...sai?!!
@Don Luca Peyron
RispondiEliminaCiao Don Luca...
Dici che il trauma da malattia dilania l'anima quanto quello da te citato?
GRAZIE
Vedo che si progredisce qui!:)
RispondiEliminaFaccio il processo inverso...prima ti commento ed ora leggo...
Ciao Sguercia, finalmente sono riuscita a trovare il tuo blog. Post molto intenso e molto bello! Ciao
RispondiEliminaLucia Alocchi
buon inizio settimana ^_________^
RispondiEliminaTi dirò cara...l'altare lo conosco, così come il "tentativo" di mettersi a nudo al centro di un palco...
RispondiEliminaConosco l'apatia.Esorcizzarla è davvero difficile!Ma bisogna.Da qualche parte si deve pur cominciare.
Dov'è il sondaggio?
RispondiElimina^____^